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#CUOREROSSOBLU

LA CIVITANOVESE CADE A MONTE URANO E PERDE QUOTA DAI PLAYOFF

MONTE URANO – Affonda la Civitanovese e sale in quota il Monturano Campiglione. Affonda dopo sette risultati utili consecutivi (la striscia più lunga di tutta la stagione), più precisamente dopo 3 vittorie e 4 pareggi. Affonda anche se c’è un altro errore arbitrale «contro», il rigore non concesso a Galdenzi per un tocco di mano in area di Santarelli, ma questo non sia un alibi.

I rossoblù affondano e probabilmente non sanno il perché: oggi la squadra guidata da Davide De Filippis ha dimostrato, più di ogni altra gara, grinta (vedesi la prestazione di un mai domo Galdenzi), cuore (vedesi Ribichini che va a rincorrere tutti i palloni, anche quelli usciti, per non perdere un briciolo di tempo), anima (vedesi Testa, che al 94′ si catapulta nell’area avversaria nel tentativo di segnare un disperato gol del pareggio) e coraggio (vedesi le quattro sostituzioni del tecnico rossoblù a cavallo dei due tempi). Ebbene, tutto questo non è bastato. La Civitanovese è uscita sconfitta ed ha così sciupato il primo dei sette match che rimangono per ottenere un posto al sole nella griglia playoff. Tuttavia, la prestazione vista oggi al Comunale di Monte Urano lascia ben sperare per il rush finale della stagione: bisognerà, però, ritrovare la via del gol.

L’esultanza dei padroni di casa al gol del vantaggio

IL TABELLINO

MONTURANO CAMPIGLIONE (4-3-2-1): Isidori; Adami, Tidiane, Finucci, Daniele Viti; Alessio Smerilli, Cozzi, Santarelli; Bracalente, Mangiola (32′ st Perrella); Ulivello (41′ st Cardenà). A disposizione: Sbattella, Scoccia, Malaspina, Fares, Santini, Morelli. All. Nello Viti
 
CIVITANOVESE 0 (4-3-3): Testa; Nicola Smerilli, Dutto, Carafa (39′ st Marino), Milanesi (1′ st Miramontes); Ferrari (1′ st Escobar), Veccia, Vechiarello (1′ st Rodriguez); Galdenzi, Ribichini, Falkenstein (1′ st Garcia). A disposizione: Lorenzetti, Emiliozzi, Armellini, Catinari. All. Davide De Filippis

RETI: 24′ pt Cozzi

ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona; assistenti Valerio Paci di Ascoli Piceno, Damiano Tanchi di Ancona

NOTE: Espulsi De Filippis al 23′ del secondo tempo per proteste e Nicola Smerilli al 49′ del secondo tempo per condotta violenta. Ammoniti Cozzi, Vechiarello, Santarelli, Rodriguez. Corner 5 – 9. Recupero +0′ +5′

 

LA CRONACA

Al Comunale di Monte Urano va in scena un big match d’alta quota tra le due formazioni che, al momento, posseggono la miglior serie positiva in corso: 8 partite per il Monturano Campiglione (5 vittorie + 3 pareggi) e 7 per la Civitanovese (4 pari e 3 successi).

Gli uomini di Nello Viti, privi di Cerquozzi per squalifica e di Fabiani (infortunatosi nel riscaldamento), si dispongono in campo ad albero di natale(4-3-2-1) con Mangiola e Bracalente a supporto del terminale offensivo Ulivello. Di contro, mister De Filippisricorre a due sostituzioni rispetto alla gara di domenica scorsa con il Chiesanuova: lascia in panchina Miramontes e Rodriguez ed inserisce Veccia e Galdenzi, passando così ad un 4-3-3.

La formazione ospite parte subito all’arrembaggio e va a collezionare diversi tiri dalla bandierina, ma la prima vera e propria occasione arriva nell’area opposta proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bracalente con Adami che sfiora l’incrocio dei pali.

La Civitanovese dà segno di soffrire le palle inattive e, tre minuti più tardi, su un calcio di punizione calciato sempre dal piede sinistro di Bracalente, Cozzi svetta più in alto di tutti e in torsione infila Testa sotto l’incrocio dei pali più lontano.I rivieraschi provano sin da subito a reagire allo svantaggio ma soffrono la maggiore fisicità dei calzaturieri a centrocampo, così la prima frazione corre via sul cronometro del direttore di gara senza ulteriori squilli.

Nella ripresa la Civitanovese cambia volto: De Filippis adotta quattro sostituzioni (Milanesi per Miramontes, Falkenstein per Garcia, Vechiarello per Rodriguez, Ferrari per Escobar) e passa ad un 3-4-1-2 con Smerilli, Dutto e Carafa a comporre la linea difensiva, Veccia ed Escobar in regia, Miramontes e Galdenzi sugli esterni e Rodriguez alle spalle del tandem offensivo composto da Garcia e Ribichini.

Al 56′ i rossoblù sprecano un calcio di punizione invitante dal vertice destro dell’area, con Miramontes che si fa inghiottire la conclusione da Isidori. Dieci minuti più tardi arriva l’episodio che porta dapprima alle proteste della Civitanovese e conseguentemente anche all’allontanamento di De Filippis dalla propria panchina: Galdenzi arriva sul fondo sull’out di destra, crossa al centro e Santarelli intercetta in angolo dando l’idea di colpire la sfera con il braccio, ma per il signor Eremitaggio di Ancona si tratta solo di corner.

Il forcing dei rivieraschi si fa sempre più insistente e al 72′ Isidori deve superarsi per allungare in angolo un tiro-cross di Miramontes. Proprio sugli sviluppi del tiro dalla bandierina che ne consegue, la Civitanovese gestisce male il possesso ed il Monturano Campiglione riparte in contropiede: Bracalente converge da destra verso il centro dell’area e tenta un tiro a giro sul quale Testa si oppone prontamente ma sulla respinta c’è appostato Ulivello, il quale all’altezza del dischetto del rigore, a porta spalancata, colpisce il palo.

La formazione rossoblù colleziona solo calci d’angolo non impensierendo mai realmente l’estremo Isidori ed allora i lupi di Monte Urano provano a chiudere definitivamente l’incontro in contropiede: prima (al 81′) Perrella brucia tutti in velocità ma negli ultimi sedici metri si lascia ipnotizzare da Testa che respinge e tiene a galla i suoi, poi (al 90′) Perrella innesca Cardenà che giunto davanti al numero uno ospite colpisce debolmente.

Nel finale la Civitanovese prova il tutto per tutto spingendosi in avanti addirittura con lo stesso Testa, ma il Monturano Campiglione si dimostra la miglior difesa del torneo e non lascia scampo alle offensive rossoblù.Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Nicola Smerilli entra a contatto con Cardenà e ne fa le spese beccandosi un cartellino rosso.

 

Fotogallery

De Filippis dà indicazioni ai quattro subentranti all’intervallo