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#CUOREROSSOBLU

LA MIGLIOR CIVITANOVESE DELL’ANNO VIENE BEFFATA NEI TEMPI SUPPLEMENTARI!

ASCOLI – La Civitanovese domina senza capitalizzare le tante occasioni create e, alla fine, viene beffata nei tempi supplementari. Un amaro epilogo che spezza sul più bello i sogni di gloria dei rossoblù.
I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1. A segno Mariani per i locali e Martins per la Civitanovese. L’equilibrio si spezza nel primo tempo supplementare quando ancora Mariani viene colpevolmente lasciato troppo libero e si inventa gran tiro a giro di sinistro dal limite dell’area che si insacca all’incrocio dei pali.
Il generoso calcio di rigore, fischiato quattro minuti più tardi e realizzato da Coccia, spegne definitivamente le speranze rossoblù.

L’undici iniziale della Civitanovese

IL TABELLINO

ATLETICO ASCOLI 3 (4-3-3): Albertini; Serafini, Sosi, Gibbs, Fabi Cannella; Santoni, Coccia, Iachini (14’pts Santoni); E. Mariani (5’sts Tarli), Gassama (21’st De Marco), Giovannini (7’sts Di Silvestre). A disposizione: Spinello, Castellana, Talamonti, Felicetti. All. Stefano Filippini

CIVITANOVESE 1 (4-3-1-2): Testa; Armellini, Martins, Carafa (8’st Dutto), Federico (9’pts Falkenstein); Miramontes, Veccia, Vechiarello; Rodriguez (27’st Ferrari) ; Ribichini (29’st Galdenzi), M. Salvati (8’st Garcia). A disposizione: Lorenzetti, Milanesi, Escobar, Emiliozzi. All. Davide De Filippis

RETI: 46’pt Mariani, 8’st Martins, 8’pts Mariani, 12’pts Coccia

ARBITRO: Enrico Erimitaggio della sezione di Ancona, assistenti: Mattia Piccinini e Marco Marinelli della sezione di Ancona.

NOTE: 600 spettatori; Ammoniti: Tedeschi, Giovannini, Ribichini, Albertini, Galdenzi. Espulsi: Veccia e Galdenzi per somma di ammonizioni, Miramontes per fallo di reazione. Recupero +1’ +4’

L’undici iniziale dell’Atletico Ascoli

LA CRONACA
Nella finale playoff del girone B di Promozione mister Filippini si affida al suo collaudato 4-3-3 con il temibile tridente formato da Giovannini, Gassama e Mariani. Mister De Filippis risponde con un offensivo 4-3-1-2 con Rodriguez alle spalle del tandem d’attacco composto da Ribichini e dall’under Matteo Salvati.

La Civitanovese mette in chiaro le sue intenzioni sin dai primi secondi di gioco e, con grande personalità, prende in mano le redini del gioco. Le occasioni fioccano ma Albertini, in giornata di grazia, neutralizza tutti i tentativi e, nelle rare volte in cui non lo fa, è il palo ad aiutare il numero 1 ascolano a mantenere la porta inviolata.

Al 7’ Rodriguez servito da Vechiarello nell’area di rigore locale scaglia un diagonale di destro ma Albertini si rifugia in angolo. Due giri di lancette più tardi ancora lo scatenato Rodriguez sfiora il goal. Miramontes lo serve tra le linee, il numero 7 rossoblù non ci pensa due volte e lascia partire un destro a giro che viene respinto dal palo interno.
La Civitanovese continua a premere sull’acceleratore e a far divertire i tanti tifosi rossoblù giunti ad Ascoli (circa 300).
Al 21’ Rodriguez veste i panni dell’assistman e offre un gran filtrante a Ribichini, ma il tiro del numero 9 rossoblù viene respinto da un super intervento di Albertini.

Alla mezz’ora i locali si affacciano per la prima volta dalle parti di Testa. Giovannini su sponda di Gassama tenta la conclusione dal limite ma il suo destro sibila di poco al lato.
Scampato il pericolo la Civitanovese torna padrona del gioco senza però riuscire a capitalizzare la grande mole di gioco profusa.
Tant’è che nel recupero del primo tempo arriva la beffa. Su un traversone piuttosto innocuo Federico sbaglia l’intervento e la palla resta in area di rigore. Sul pallone piomba Mariani che con il destro è letale e sigla il goal del vantaggio per i locali.

L’esultanza di Mariani al gol del vantaggio

Nella ripresa la Civitanovese, nonostante il goal subito, torna ad essere padrona del gioco. Al 52’ Rodriguez offre un’altra grande palla a Ribichini che però si fa ipnotizzare ancora una volta dal miracoloso Albertini. Sulla respinta la palla resta in area di rigore e finisce sui piedi di Salvati il quale, anziché calciare di sinistro, si porta la sfera sul destro e calcia alto.
Un minuto più tardi è Vechiarello a provare il fendente da fuori che viene deviato e sfiora l’incrocio dei pali. Sul conseguente calcio d’angolo la Civitanovese trova il pari. Martins svetta più in alto di tutti e trova il goal del meritato pareggio.

La reazione dell’Ascoli arriva al 67’. L’imprendibile Giovannini semina il panico sulla corsia di sinistra e mette in mezzo un pallone pericolosissimo sul quale il neoentrato De Marco non arriva di un soffio.
Tuttavia il pallino del gioco resta nelle mani dei rossoblù che sciupano altre due grandi occasioni con Galdenzi. La prima al 85’, la seconda, enorme, all’86’. Gibbs sbaglia il disimpegno e poi si scontra con il portiere offrendo a Galdenzi un’occasione a porta vuota. Il numero 20 rossoblù anziché tirare di prima prova a smarcare Fabi Cannella e viene rimontato dallo strepitoso Albertini che gli porta via la palla senza commettere rigore.
Quella di Galdenzi resta l’ultima grande occasione dei tempi regolamentari.

L’esultanza di Martins al gol del momentaneo pareggio

Nel primo tempo supplementare l’inerzia della gara cambia. L’Altetico Ascoli, che sembrava alle corde, trova la forza di reagire e schiaccia i rossoblù nella propria metà campo senza però creare occasioni degne di nota. Proprio quando la Civitanovese sembrava aver ripreso campo arriva il goal del 2-1. Mariani viene lasciato troppo libero di agire sulla corsia si sinistra. Il numero 7 dei locali non si fa pregare, si accentra e dal limite dell’area di rigore lascia partire un gran sinistro a giro che si insacca all’incrocio dei pali.

Sotto di 2-1 e con due goal da realizzare per passare il turno, la Civitanovese si butta a capofitto in avanti offrendo il fianco alle ripartenze avversarie. Proprio in una di queste ripartenze, al 12’ del primo tempo supplementare, l’Atletico Ascoli si guadagna un generoso calcio di rigore per fallo su De Marco. Sul dischetto si presenta Coccia che sigla il goal della sicurezza. Sul 3-1 la Civitanovese perde la testa. Veccia e Galdenzi vengono espulsi per proteste, Miramontes per un fallo di reazione. In 8 contro 11 la Civitanovese non può far altro che alzare bandiera bianca.

Termina, dunque, nel peggiore dei modi una gara che la Civitanovese avrebbe meritato di vincere per quanto visto nei 120 minuti di gioco.

 

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