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#CUOREROSSOBLU

20/02/18 JUNINHO VENTURIM FA IL PUNTO SUL CAMPIONATO DELLA CIVITANOVESE

Testa a testa, sorpassi e contro sorpassi. Quello di sabato, però, potrebbe esser stato lo scatto decisivo: la Civitanovese ha sprintato mentre il motore del Valdichienti ha fatto cilecca e si è ingolfato. Ora la formazione di Civitanova e quella di Monte San Giusto non viaggiano più a braccetto, ma in fila indiana, una davanti e l’altra dietro a due punti di distacco. Il ritmo folle tenuto dalle due dall’inizio del campionato ad oggi, ha fatto sì che ora il mondo dei comuni mortali si trovi sotto di 17-19 punti. Anni luce indietro per poter pensare di rientrare. La vittoria del campionato riguarda solo due squadre, ora resta solo da capire chi. Due tappe dividono Civitanovese e Valdichienti dalla collisione che avrà luogo il prossimo 11 marzo al Polisportivo di Civitanova Marche: Porto Potenza e Casette Verdini per la prima e Caldarola ed Elpidiense Cascinare per la seconda.

Se la Ferrari rossoblu riesce sempre a mantenere il numero dei giri costante, lo deve anche al suo copilota. Un leader in mezzo al campo, un distributore automatico di palloni, uno degli uomini di fiducia di mister Francesco Nocera. Stiamo parlando di Juninho Denilton Venturim, centrocampista classe 1992, che da quando è arrivato a Civitanova ed ha esordito contro la Monteluponese non ha mai saltato una gara, se non l’ultima ad Urbisaglia per squalifica. Sempre in campo nell’undici titolare sia in campionato che in coppa, fatta eccezione della gara con l’Aries Trodica del 28 gennaio scorso quando è entrato ad inizio ripresa. «Sono sempre a completa disposizione di mister Nocera e sono contento che lui scelga sempre di mettermi tra gli 11 che iniziano la partita, anche perché abbiamo una rosa decisamente forte e questo mi rende orgoglioso – ha rivelato il regista brasiliano, che poi ha spiegato come il suo modo di giocare sia cambiato dal suo arrivo in Italia –. Prima cercavo sempre di giocare la palla per terra e dare un ritmo alla squadra, però pian piano con Nocera ho imparato che il bel calcio non è sempre sinonimo di vincente, così alle volte mi sono abituato a lasciare da parte la tecnica per far spazio all’interdizione e al cosiddetto lavoro sporco del centrocampo».

Proprio per la leadership che dimostra in campo, Nocera oltre alle chiavi del centrocampo spesso, in assenza di Silla, gli affida la fascia di capitano. Un riconoscimento che a Venturim fa piacere. «Quando non gioca Mirko (Silla, ndr) che è il nostro primo capitano – spiega il centrocampista rossoblu –, io ho l’onore di indossare la fascia di capitano, però a prescindere che io l’abbia al braccio o meno provo sempre a dare il massimo in mezzo al campo e sono contento che il mister riponga in me questa fiducia, penso che sia un riconoscimento per quello che sto facendo fin ora».

Come detto, con il passaggio a vuoto di sabato con la Vigor Montecosaro, il Valdichienti si è staccato dalla Civitanovese e ha perso la vetta. Se questo possa provocare un contraccolpo psicologico nella testa degli uomini di Sergio Calcabrini o invece li spingerà ad osare ancor di più, Venturim sembra avere la risposta. «Sappiamo che il Valdichienti Ponte è una buonissima squadra e che fino ad ora è stato un campionato a parte tra noi e loro, ma non si sa mai cosa succederà prima che arrivi lo scontro diretto. Noi di sicuro continueremo a fare le nostre solite prestazioni in ogni partita».

E proprio a proposito di prestazione, Juninho ha le idee chiare anche sul come si affronta una squadra penultima in classifica come il Porto Potenza, prossimo avversario della Civitanovese. «Sulla carta sembra una gara facile, ma solamente sulla carta, dentro al campo tutto cambia. Se vogliamo che la partita diventi facile dobbiamo affrontarla con molta forza, solo così non ci complicheremo le cose e rispetteremo i pronostici. L’atteggiamento sarà sempre lo stesso: penseremo niente meno che alla vittoria».