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#CUOREROSSOBLU

BOMBER BALDE CI CREDE: «IL TITOLO DIPENDE SOLO DA NOI!»

«Olè olè olè olè, Balde, Balde!». Questo è il coro che i tifosi intonano dalla tribuna ad ogni goal di Usmane Balde. Black Tiger, così viene soprannominato dai propri compagni, a suon di prestazioni e reti decisive, è entrato nel cuore dei tifosi che lo hanno eletto, all’unanimità, il loro paladino. Balde è, infatti, il primo giocatore della stagione a cui la tifoseria ha dedicato un coro personalizzato. La sua generosità in campo ha stregato tutti i cuori rossoblù che, dopo un iniziale periodo di fisiologica diffidenza, hanno iniziato ad apprezzarlo, trasformando i mugugni in applausi scroscianti.
Ci sono volute otto partite per prendere confidenza con il goal e con la squadra, ma da quel momento in poi, Balde, non si è più fermato. Dal primo goal con la maglia della Civitanovese (quello del 2-0 contro la Cluentina, lo scorso 19 novembre) Balde ha segnato 9 goal in 9 partite disputate. Una media di un goal a partita che sta eleggendo il classe ’95 come una delle punte più prolifiche del girone C.
Balde, con la doppietta di domenica sei arrivato a quota 9 goal in campionato, te lo aspettavi ad inizio anno? «Si perché è da inizio stagione che mi alleno duramente per ottenere questi risultati. Ogni settimana cerco di migliorare il più possibile per essere sempre più determinante in campo».
Come ti stai trovando a Civitanova? «Molto bene, c’è un grande ambiente e non ci manca nulla. Non mi è mai capitato di giocare in una squadra così importante ed organizzata. Sono felice di essere qui e spero di rimanerci a lungo».
Che emozioni provi quando dalla tribuna senti alzarsi il coro a te dedicato? «Quando per la prima volta ho sentito quel coro mi sono emozionato tantissimo. Non me l’aspettavo. L’affetto dei tifosi è la cosa più bella che un giocatore possa desiderare. Per questo ogni volta che indosso la casacca rossoblù mi sento quasi un supereroe e do sempre tutto quello che ho».
Ormai per il campionato è una lotta a due tra Civitanovese e Valdichienti. Come pensi finirà? «Il Valdichienti è una squadra solida ed organizzata. Non mollano un colpo, ma nemmeno noi. Sarà una lotta a due fino al termine del campionato ma sono sicuro che se affronteremo ogni partita con il giusto atteggiamento la spunteremo noi. Per questo motivo tendo a dire che la vittoria del campionato dipende solo da noi».
Credi che lo scontro diretto (in programma al Polisportivo il prossimo 11 Marzo) possa rivelarsi decisivo? «Sì, penso proprio che sarà la partita che deciderà il campionato, soprattutto dal punto di vista psicologico. Noi partiamo favoriti e abbiamo una gran voglia di cancellare la brutta partita dell’andata. Io in particolare mi devo far perdonare dai tifosi per il colossale goal che mi sono mangiato sullo 0-0. Ho sofferto tanto per quell’occasione sprecata e da quel giorno sto aspettando la partita di ritorno. Ho voglia di riscatto».
La classifica cannonieri è un tuo obiettivo o pensi che, ormai, i primi (Pennacchioni 18 reti, Castellano 17 reti) siano troppo lontani? «Io credo sempre in quello che faccio e penso che finché ci saranno partite da giocare avrò la possibilità di raggiungere e superare Pennacchioni e Castellano».
Sabato pomeriggio (ore 15) affronterete a domicilio la Monteluponese. Che partita ti aspetti? «Sarà una partita durissima. Ci aspetta una battaglia sportiva, ma noi siamo pronti. Ci stiamo preparando al meglio in vista di sabato e sono sicuro che saremo pronti. Il comunale di Montelupone è piccolo ed ha un fondo molto pesante. Siamo consci della difficoltà del turno, ma il nostro obiettivo è soltanto uno: la vittoria!».
Ultima curiosità, da cosa deriva il soprannome “Black Tiger”? «L’ho scelto io, è il mio nickname da sempre. Mi rappresenta perché ho gli occhi della tigre ed ho una gran fame di vincere e di segnare».