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#CUOREROSSOBLU

05/01/17 EL GRINGO LIBONATTI PRONTO AL DEBUTTO CON LA CIVITANOVESE

ALEXIS LIBONATTI CIVITANOVESE CALCIO

“E alla fine arriva Alexis”. Potrebbe sembrare il titolo di un film, ma così non è.

Finalmente dopo quindici giornate di attesa è arrivato il tanto desiderato transfer che consentirà ad Alexis Libonatti, soprannominato El Gringo, di scendere in campo con la Civitanovese. Un regalo, quello fatto dalla società a mister Francesco Nocera, che giunge puntuale con il nuovo anno e che coincide con il maggior momento di difficoltà del reparto avanzato rossoblu. Infatti, con Balde squalificato e Zalduà non ancora arruolabile, l’attacco rischiava di dover fare nuovamente a meno di una punta di riferimento, come già successo a Cascinare con Panichelli per forza di cose schierato centravanti ed il tandem Ruibal – Seydou Bamba ad agire alle sue spalle. 

Tuttavia, domenica contro il Montemilone Pollenza il pacchetto offensivo della Civitanovese tornerà a pieno regime e molto probabilmente ballerà a ritmo di tango con l’inedita coppia formata da Franco Ruibal e Alexis Libonatti.

«Alla fine è arrivato il tanto sperato transfert – sono state le parole di Alex Libonatti appena appresa la notizia -. Sono molto felice perché finalmente sarò a disposizione del mister e potrò aiutare la squadra quando verrò chiamato in causa. Desideravo da molto questo momento e ora cercherò di fare del mio meglio».

Domenica arriverà il Montemilone Pollenza (squadra all’ottavo posto in classifica), che partita ti aspetti?

«Mi aspetto una gara difficile, come d’altronde lo sono tutte le partite, ma comunque sia dipenderà da noi ottenere la vittoria, continuare ad essere la capolista e proseguire la rotta verso il nostro obiettivo. Personalmente penso che sarà una gara maschia, ma come ho detto prima dipenderà tutto da noi. Dovremo imporre il nostro gioco».

Senza Balde squalificato, toccherà a te sostenere il peso dell’attacco…

«Sì, mi sento pronto. Se il mister deciderà di schierarmi, io farò del mio meglio. Sto bene ed è parecchio tempo che mi sto allenando in attesa di giocare e quel momento ora è arrivato».

Libonatti, Zalduà, Balde, Bamba, Salvati. Quella con gli altri attaccanti è una competizione sana che ti stimola a dare il meglio di te stesso o ti mette in difficoltà?

«È una competizione bella e stimolante perché alla fine siamo una famiglia e siamo tutti pronti ad aiutarci a vicenda qualora servisse. Poi è logico, la domenica decide il mister in base a chi è più in condizione».

Te la senti di lanciare un messaggio ai tifosi che domenica verranno allo stadio?

«Civitanova è una grande città ed è un bel posto dove vivere e giocare a calcio. La società e il presidente stanno facendo di tutto per noi e per riportare la Civitanovese dove merita, quindi anche io farò del mio meglio in campo per mostrare a tutti che giocatore sono e per inaugurare al meglio l’anno con una vittoria».