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#CUOREROSSOBLU

CIVITANOVESE DA SBALLO, I PLAYOFF NON SONO PIÙ UN MIRAGGIO

31 – 03 – 2019

CIVITANOVA MARCHE – In un Polisportivo irradiato da un gradevole sole primaverile, la Civitanovese sboccia come un fiore e riversa una pioggia di reti sull’Azzurra Colli. Un 5-2 che consente alla formazione rossoblù di ritornare in piena zona playoff e soprattutto di essere padrona del proprio destino.

Un risultato per certi versi anche bugiardo perché la sfida sarebbe potuta terminare con un parziale ancor più rotondo se gli uomini di De Filippis avessero concretizzato tutta la mole di gioco creato.

Mattatori della Civitanovese: Armellini, al secondo gol consecutivo in maglia rossoblù, il solito Ribichini, Jorzolino Falkenstein, straripante con una doppietta, e Garcia. Per gli ascolani in gol Nardini e Di Simplicio, entrambi su calcio di rigore.

IL TABELLINO

CIVITANOVESE 5 (4-4-2): Lorenzetti; Armellini, Martins, Carafa, Federico; Miramontes (42’ st Milanesi), Vechiarello, Veccia (23’ st Escobar), Falkenstein (38’ pt Ferrari); Garcia (10’ st Rodriguez), Ribichini (17’ st Galdenzi). A disposizione: Forconesi, Smerilli, Emiliozzi, Matteo Salvati. All. Davide De Filippis

AZZURRA COLLI 2 (4-3-2-1): Camaioni; Acciaroli (8’ st Silvestri), Stangoni, Cucco (24’ pt Croce), Tommasi; Battilana (17’ st Zahraovi), Alijevic, Alfonsi (17’ st Spinelli); Grilli (8’ st Di Simplicio), Nardini; Pirelli. A disposizione: Gambacorta, Bastianelli, Lombardi, Piergallini. All. Daniele Fanì

RETI: 11’ pt Armellini, 14’ pt e 21’ pt Falkenstein, 15’ pt Ribichini, 11’ st Garcia, 14’ st Nardini (R), 37’ st Di Simplicio (R)

ARBITRO: Davide Santoro di Pesaro; assistenti Emanuele Alesi di Ascoli Piceno, Mirko Baldisserri di Pesaro

NOTE: Ammoniti Cucco, Battilana, Pirelli, Alijevic. Corner 5 – 3. Recupero +2’ +2’

LA CRONACA

La Civitanovese al completo, priva solo dello squalificato Testa, si schiera con un inedito 4-4-2 con Miramontes e Falkenstein sugli esterni a piedi invertiti ed il tandem composto da Garcia e Ribichini in attacco. L’Azzurra Colli risponde con un albero di Natale (4-3-2-1) che vede Grilli e Nardini a supporto del terminale offensivo Pirelli.

Mister De Filippis in settimana ha lavorato molto sull’aspetto caratteriale dei suoi uomini e la risposta, sul campo, non si è fatta attendere. Al pronti via i rossoblù dimostrano grinta e determinazione e di fatto dopo pochi minuti beneficiano di un calcio d’angolo, derivato dalla ribattuta di Stangoni su Falkenstein, e sugli sviluppi dello stesso Armellini prende l’ascensore e di testa infila il vantaggio. Passano appena tre minuti e la Civitanovese raddoppia con un uno-due micidiale: Falkenstein viene lanciato in profondità e, facendo leva proprio sulla sua velocità, lascia sul posto la difesa ascolana (prima di oggi la migliore del torneo in corso), dribbla Camaioni in uscita e deposita in rete. Giusto il tempo di portare il pallone sul cerchio di centrocampo ed i padroni di casa dilagano: Miramontes arriva sul fondo, scodella al centro e Ribichini di testa risolve la mischia in area trafiggendo Camaioni.

Al 19′ la linea difensiva rivierasca sbaglia i tempi nell’attuare un offside, ma Pirelli a tu per tu con Lorenzetti si lascia ipnotizzare dal giovane numero uno locale che si rifugia in corner. Il Colli fa salire le torri ma il tiro dalla bandierina non produce pericoli, anzi tutt’altro perché Ribichini libera l’area lanciando lungo alla ricerca di Falkenstein, il quale ancora una volta mette a sedere Camaioni in uscita e con tutta la tranquillità del mondo appoggia nel sacco il gol del poker.

Al 26′ Garcia avrebbe sui piedi il pallone della matita, ma si sbilancia ed in caduta non riesce a superare l’estremo collese. Al 32′ si fanno vivi anche gli ospiti con un calcio di punizione di Nardini da posizione defilata, ma Lorenzetti smanaccia in angolo mettendo fuori causa gli avanti dell’Azzurra Colli.

Nella ripresa la Civitanovese rientra dagli spogliatoio con lo stesso aplomb dei primi quarantacinque minuti e, infatti, dopo appena undici minuti i rivieraschi realizzano il pokerissimo finalizzando una splendida azione manovrata che culmina con la sponda aerea di Miramontes e la perfetta torsione di testa di Garcia, che nel cuore dell’area piazza la palla sotto l’incrocio. Due minuti più tardi gli ascolani beneficiano di un calcio di rigore e siglano il gol della bandiera: dagli undici metri Nardini spiazza Lorenzetti. 

Dal 65′ al 79′ i rossoblù locali rischiano più volte di dilagare pesantemente, ma il neo entrato Rodriguez pecca di lucidità davanti alla porta. Prima, imbucato da Miramontes solo davanti a Camaioni, apre troppo il piattone, poi trova vantaggio dal suo pressing alto intercettando un passaggio proprio del portiere ospite senza però riuscire a superarlo, infine interviene al volo su un cross al bacio di Miramontes ma spedisce sopra la traversa. Nel finale un tocco di mano di Federico consente all’Azzurra Colli di bissare dagli undici metri: questa volta è Di Simplicio a trasformare.