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#CUOREROSSOBLU

L’UOMO DEL MOMENTO: JORZOLINO FALKENSTEIN!

Finalmente l’olandese volante ha spiegato le ali e domenica scorsa ha siglato le sue prime reti in maglia rossoblù mettendo in evidenza lo strapotere fisico e tecnico che aveva fatto innamorare i tifosi della Civitanovese nel precampionato estivo. Scatti, dribbling, giocate di qualità e una doppietta che hanno fatto esplodere di gioia il Polisportivo, prima della grande paura per l’uscita anticipata dal campo del numero 7.

I tifosi dopo la grande felicità per la tua doppietta ti hanno visto uscire anzitempo e con la faccia un po’ preoccupata domenica contro l’Azzurra Colli. Per cui la prima domanda non poteva che essere sulla tua condizione fisica. Come stai e come mai sei uscito al quarantesimo? «Ho sentito un po’ di crampi, quindi lo staff tecnico ha preferito sostituirmi per evitare che la cosa diventasse qualcosa di più serio».

Domenica sarai disponibile per l’impegno contro il Montalto? «Non parteciperò alla partita contro Montalto. Mister De Filippis ha preferito che non rischiassi per questa partita, vuole che riposi questa settimana e che mi prepari al meglio in vista delle eventuali partite di play-off».

Finalmente sono arrivati i tuoi primi due goal in maglia rossoblù che emozione è stata per te segnarli davanti ai tuoi tifosi? «La cosa più importante per me è che, grazie a Dio, finalmente mi sono sentito di nuovo in forma. Ho avuto modo di mostrare le mie qualità e sono stato in grado di aiutare la squadra e di segnare due reti importanti per il mio morale. E’ stato bellissimo sentire il calore dei tifosi e spero di segnare di più d’ora in poi».

A chi dedichi le prime due reti con la maglia della Civitanovese? «A Dio e a mia nipote. Entrambi mi hanno aiutato a non mollare nei momenti difficili che ho attraversato quest’anno e, se ne sono venuto fuori, è grazie a loro».

Domenica al Polisportivo arriverà il Montalto. Che partita ti aspetti? «Se devo essere onesto non voglio pensare alle altre squadre, penso solo alla nostra squadra e voglio vincere e dobbiamo vincere perché se vinciamo non importa quello che fanno le altre squadre. Se giochiamo come domenica non dobbiamo temere nessuno».