Logo

#CUOREROSSOBLU

MATTEO SALVATI SI RACCONTA: «DOMENICA UNA DELLE EMOZIONI PIÙ FORTI MAI PROVATE»

Domenica, nella vittoria in semifinale playoff sull’Azzurra Colli ha siglato, forse, il gol più importante dei cinque realizzati dalla Civitanovese perché, da una situazione di svantaggio, ha consentito alla squadra di acciuffare il pareggio e di trovare la forza per ribaltare la partita, conquistando alla fine il passaggio alla finale degli spareggi del girone B di Promozione. Stiamo parlando di Matteo Salvati, attaccante rossoblù classe 2000, che ancora una volta nonostante la giovane età si è fatto trovare pronto non appena chiamato in causa.

Matteo Salvati al momento del gol

Matteo come ti sei sentito quando hai visto la rete gonfiarsi visto che, probabilmente, quello era il gol più importante dei cinque complessivi siglati con la prima squadra in questi due anni?

«Sicuramente per me è stata una delle emozioni più forti mai provate prima. Appena ho visto il pallone entrare non mi sembrava vero, ero molto emozionato e sono subito corso a ringraziare il mister e a dedicarlo ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, in ogni momento sia di difficoltà che di gioia».

Sei entrato al 27esimo minuto del primo tempo, sintomo che il mister aveva fiducia in te per farti concludere tutta la gara e tu, di fatto, lo hai ripagato con un gol. Cosa ti ha detto prima del tuo ingresso?

«Prima che entrassi il mister mi ha incitato molto, dicendomi di credere nelle mie potenzialità e rassicurandomi che avrei fatto il meglio per la squadra. E così fortunatamente è stato».

Cosa hai pensato quando De Filippis ti ha richiamato dal riscaldamento per entrare così presto?

«Appena sono stato chiamato dal mister per entrare, ero pronto e sicuro di me stesso. Avrei dato e fatto di tutto, soprattutto per vincere la partita».

Contro l’Azzurra Colli è stato fondamentale anche l’apporto dei tifosi. Quanto si è sentito il loro sostegno all’interno del rettangolo di gioco? Ti auguri un’affluenza simile anche nella gara di domenica ad Ascoli?

«Sicuramente il loro aiuto è stato fondamentale per portare a casa la partita di domenica, quasi come se ci fosse stato un dodicesimo giocatore in campo insieme a noi. Sono convinto che domenica in Ascoli ci sarà una presenza simile ed i tifosi saranno pronti a sostenerci in qualsiasi momento di difficoltà, ma allo stesso tempo saranno felici di festeggiare con noi al termine della gara, qualora tutto andrà per il verso giusto come ci auguriamo».

Domenica, appunto, la Civitanovese sarà attesa da un’altra battaglia per conquistare la possibilità di disputare lo spareggio playoff contro la vincente del girone A. Che tipo di gara ti aspetti?

«Domenica sicuramente sarà una gara che varrà il prezzo del biglietto (sorride, ndr). Mi aspetterò una partita tesa e combattuta da entrambi i fronti, con la consapevolezza che noi a differenza loro dovremo vincere a tutti costi all’interno dei 120 minuti per passare il turno».

Quali sono i tuoi presentimenti? Ci sono possibilità che tu parta titolare questa volta?

«Non ho presentimenti a riguardo. Stiamo lavorando con concentrazione ed intensità e domenica, in qualsiasi situazione, mi farò trovare pronto dal mister. Lui crede molto nelle mie capacità e, se verrò chiamato in causa, spero di poterlo ripagare nuovamente».